DiaSorin offre una linea completa di test per l’EBV disponibile sui sistemi LIAISON®.
The LIAISON® EBV IgM assay uses chemiluminescence immunoassay (CLIA) technology for the quantitative determination of specific IgM antibodies to Epstein-Barr viral capsid antigens (VCA) in human serum or plasma samples. The test has to be performed on the LIAISON® analyzer family.
The LIAISON® VCA IgG assay uses chemiluminescence immunoassay (CLIA) technology for the quantitative determination of specific IgG antibodies to Epstein-Barr viral capsid antigens (VCA) in human serum or plasma samples. The test has to be performed on the LIAISON® analyzer family.
The LIAISON® EBNA IgG assay uses chemiluminescence immunoassay (CLIA) technology for the quantitative determination of specific IgG antibodies to Epstein-Barr virus nuclear antigen (EBNA) in human serum or plasma samples. The test has to be performed on the LIAISON® analyzer family.
The LIAISON® EA IgG assay uses chemiluminescence immunoassay (CLIA) technology for the quantitative determination of specific IgG antibodies to Epstein-Barr virus early antigen-diffuse [EA(D)] in human serum or plasma samples. The test has to be performed on the LIAISON® analyzer family.
L’Epstein Barr Virus appartiene alla famiglia degli herpesvirus ed è l’agente virale della mononucleosi.
Il tipico test sierologico misura gli anticorpi delle immunoglobuline IgG e IgM, dirette contro i differenti componenti dell’EBV. Il complesso antigenico, denominato VCA (Viral Capsid Antigen), ha la funzione di identificare gli anticorpi prodotti generalmente nella fase acuta dell’infezione, laddove la proteina EBNA-1 ha, invece, la funzione di identificare le IgG prodotte durante la fase di convalescenza.
Le IgG appaiono alla presenza dell’antigene precoce D (EA-D) nella fase acuta e, generalmente, scendono a livelli non rilevabili dopo un periodo che va dai 3 ai 6 mesi. In molte persone, il rilievo di anticorpi all’antigene precoce è segno di infezione in corso, ma nel 20-30% degli individui sani le IgG -EA-D rimangono rilevabili a vita. EA sale nuovamente con il riattivarsi dell’infezione.
E’ stato anche dimostrato che gli anticorpi IgM per i componenti VCA dell’EBV tendono a rimanere presenti, dopo l’infezione, per diversi mesi, nel 5-10% dei casi. E’ quindi importante aiutare il medico nel determinare lo stadio di infezione.
Rilevazioni contemporanee di IgG del VCA, IgG dell’EBNA e IgM per l’EBV permettono di distinguere le diverse fasi dell’infezione causata dall’EBV, attraverso l’uso di un cutoff differente per l’interpretazione dei risultati dell’IgG per EBNA e IgM per EBV.