Tutto il Metabolismo osseo e minerale

Rimodellamento osseo

Il rimodellamento osseo è un processo in cui il tessuto osseo viene riassorbito per essere sostituito con un nuovo tessuto: ogni anno, circa il 10% della nostra massa ossea complessiva viene rinnovata. Se viene alterato l’equilibrio tra la porzione di osso riassorbito e l’osso nuovamente formato, il ritmo in cui avviene questo processo cambia, influenzando il rimodellamento osseo. Questo squilibrio può determinare la formazione di ossa deboli, fragili o deformi.
I cambiamenti relativi al ritmo in cui l’osso viene formato e riassorbito può essere misurato, tramite i markers specifici del rimodellamento osseo. La fosfatasi alcalina dell’osso (BAP) e l’osteocalcina sono considerati markers di formazione ossea, mentre il Tipo 1 di collagene telopeptide NTx e CTx vengono rilasciati durante il riassorbimento osseo.

 

Vitamina D

Il ruolo della Vitamina D nella regolazione dei livelli di calcio e fosforo presenti nel corpo umano per garantire una normale mineralizzazione dell’osso è ben noto. E’ stato dimostrato che livelli insufficienti di vitamina D possono portare a un aumento del rischio di sviluppo di patologie non scheletriche, come malattie cardiovascolari, cancro, diabete, malattie autoimmuni e malattie infettive.
I diversi effetti della vitamina D sono mediati dai ricettori che regolano centinaia di geni. Pertanto il mantenimento di livelli sufficienti di Vitamina D è la chiave per mantenere un buono stato di salute. Sebbene la Vitamina D3 (Colecalfireolo) può essere sintetizzato nella pelle dopo l’esposizione a raggi ultravioletti B (UVB), la carenza di Vitamina D è comune in tutto il mondo con un’incidenza di 1 miliardo di persone affette.

 

PTH

L’ormone paratiroideo (PTH), un polipeptide formato da 84 aminoacidi, ha un ruolo chiave nella regolazione dell’omeostasi minerale e del metabolismo osseo (1). Il dosaggio di PTH è utilizzato insieme ai dosaggi di calcio per stabilire le disfunzioni nel metabolismo del calcio (2-4). Il PTH influenza l’omeostasi minerale regolando il livello di riassorbimento del calcio e del fosforo mediato dal rene e stimolando sempre a livello renale la sintesi di calcitriolo. L'effetto diretto del PTH a livello osseo è di stimolare il riassorbimento dell’osso stesso, accoppiato ad un aumento della formazione dell’osso.
Il PTH è un importante regolatore anche dell’omeostasi del calcio. Il dosaggio di PTH è difficile a causa della diversità dei peptidi a livello ghiandolare e circolatorio (5). Oltre alla formazione di frammenti a livello ghiandolare, si rileva un ulteriore abbattimento del PTH una volta che questo viene rilasciato nel circolo sanguigno (6,7). L'ormone paratiroideo e i suoi derivati sono eliminati dal sangue per via epatica e renale (8). La clearance dei frammenti C-terminali è più lenta che la clearance dell’ormone intatto ed è maggiormente dipendente dalla funzionalità renale (9).
L’iperparatiroidismo primario e secondario, l’insufficienza renale, sindromi da malassorbimenti, e pseudo ipoparatiroidismo si rilevano in presenza di elevate concentrazioni di PTH (10). Al contrario, una diminuzione dei valori di PTH coincide con alte dosi di latte con aggiunta di vitamina D, sindrome del latte-alcali, morbo di BOECH (sarcoidosi), ipertireosi, ingestione di tiazide e ipercalcemia tumorale.
La concentrazione di PTH diminuisce in presenza anche di ipercalciuria e ipoparatiroidismo.